Nella ricerca del lavoro il primo atto da compiere è fare un bilancio delle proprie conoscenze, delle esperienze maturate sia professionali che formative: una buona valutazione di se stessi è infatti fondamentale per il successo nel lavoro.
Bilancio personale
Elaborare un bilancio personale significa
· Capire se si è disposti a svolgere un tipo di lavoro anziché un altro, ad esempio un lavoro dipendente o un’attività imprenditoriale oppure autonoma;
· Sapere quali sono i propri bisogni, il tipo di lavoro che si sta cercando;
· Mettere in risalto abilità o qualità, punti di forza e di debolezza;
· Sviluppare una capacità critica e di autoimprenditorialità.
Costruire una rete informativa
· Conoscere quali sono le richieste di mercato, ad esempio esaminando le inserzioni che le aziende stesse fanno;
· Conoscere le aziende;
· Conoscere le caratteristiche economiche e produttive del territorio di riferimento.
Le fonti di informazione possono essere riviste, pubblicazioni, quotidiani, inserzioni, siti internet.
Per ottimizzare la ricerca del lavoro occorre dunque:
· Conoscere la realtà circostante, le necessità dei settori a cui ci si rivolge, le norme per il regolamento, l’offerta delle imprese, le opportunità esistenti;
· Avere idee chiare sulle proprie capacità, attitudini, interessi, punti di forza e di debolezza, adeguatezza alle richieste di mercato;
· Scegliere una strategia di inserimento individuando le azioni più adeguate per realizzare i propri obiettivi occupazionali e le modalità di proporsi, capire come sviluppare la strategia di ricerca in maniera professionale.
Spesso chi cerca lavoro è disposto ad accettare qualsiasi tipo di occupazione, senza analizzare le proprie capacità e tenere conto dei propri interessi: per sviluppare le proprie aspirazioni e le proprie capacità è necessario anche comprendere quali siano le aziende e il tipo di lavoro adatto per sé.
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